Terre e rocce da scavo: il modello di Dichiarazione della Regione Lazio
Dopo Sardegna, Puglia e Lombardia, anche la regione Lazio ha predisposto il modello di Dichiarazione sostitutiva dell’ atto di notorietà da inoltrare all’Arpa territorialmente competente, relativamente al riutilizzo di terre e rocce da scavo.
Ricordiamo, brevemente, che alla luce delle modifiche introdotte dall’art. 41 comma 2 e dall’art. 41 bis del D.L. 69/2013 (Decreto del Fare), le attività non soggette a VIA e/o AIA non devono sottostare al D.M. 161/2012. In questi casi i materiali di scavo sono considerati come sottoprodotti e non rifiuti.
Tuttavia il produttore dovrà preventivamente inviare all’ARPA un’autocertificazione, resa ai sensi del DPR 445/2000 in merito al possesso dei requisiti previsti dall’art. 41-bis.
Al fine di uniformare le modalità ed i contenuti anche l’Arpa Lazio ha pubblicato un modello tipo per la presentazione della suddetta Dichiarazione, di seguito in allegato.
Inoltre, l’Arpa Lazio chiarisce che il trasporto deve essere accompagnato dal ddt (documento di trasporto) o da copia del contratto di trasporto, dal momento che l’utilizzo dei materiali da scavo considerati sottoprodotti è assoggettato al regime proprio dei beni e dei prodotti.
Fonte: Biblus-net
Modello Dichiarazione Arpa Lazio